lunedì 24 marzo 2008

Descrizione della costa in prossimità dell'isola di Capri

A Capri sono due i fari. Il faro del Capo Tiberio (il n. 2600) è descritto nella carta precedente. In alto, a quota 334 m, sorge la chiesa di S. Maria del Socc.. La costa a Sud del capo è scoscesa e compatta; il fondale è subito profondo. Punta Carena, all'altro estremo dell'isola, si protende all'estremo SW dell'isola. Le sue coste sono rocciose e frastagliate: è dominata dalla Torre della Guardia, visibile solo dal largo. Il faro n. 2612 si trova, a Punta Carena, su di una torre poligonale, posta su costruzione a 2 piani, dipinte di bianco. Il porto, nella parte settentrionale, è nella rada di Marina Grande e nella bella stagione è spesso molto affollato. In rada si può ormeggiare fuori dal porto, sul lato di ponente. A lavante con il maestrale è meno riparato. Con forti venti settentrionali si può ancorare a Marina Piccola, nella bella rada delimitata a E dai Faraglioni. Assai caratteristici, i Faraglioni hanno una forma conica, sono altissimi ed appuntiti. Uno dei due, quello a Nord, è facilmente riconoscibile per la presenza di un bellissimo arco naturale. Le acque intorno a questi scogli sono molto profonde. Punta Tragara, a Sud della quale essi sorgono, termina con un elemento roccioso anch'esso conico ed appuntito. Altre cale per l'ormeggio con il bel tempo sono: davanti alla Grotta Verde e a Cala Ventrosa, sul lato S, la Cala della Grotta Bianca, vicino il Faraglione di Matermania, a E, e la Cala del Rio a W, riparata allo scirocco ma con alcune difficoltà nell'ancoraggio per gli alti fondali.

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